Educational tour – Day 1 (Caraglio – Frise)

Il viaggio non poteva iniziare meglio, con la visita ieri pomeriggio al filatoio di Caraglio (il più antico d’Europa), un luogo magico pieno di ingranaggi e ricordi. Poi l’ingresso al tramonto nella verdissima Valle Grana, terra di alpeggi, formaggi e comunità che lottano da secoli per tenere viva e abitabile la montagna. Siamo arrivati a Frise, borgata partigiana raccontata da Nuto Revelli, e all’Occitan Charme abbiamo ricevuto un’accoglienza così calorosa che non c’è rimasto che onorare come si conviene lo spirito di questi luoghi: tracannando nebbiolo e ingozzandoci di prelibatezze locali.

La vera abbuffata, però, è stata quella di storie, e ve ne voglio raccontare una. Sulla strada per Frise c’è un piccolo borgo che si chiama San Pietro Monterosso, dove gli abitanti non muoiono mai. Il loro ricordo vive nei #babaciu, fantocci di paglia e ferro che portano il nome, gli abiti e la memoria di chi non c’è più. Oggi San Pietro conta quaranta anime e più di cento babaciu, e in questa tradizione non è difficile vedere la lezione di una comunità abituata a resistere. Un modo, commovente e poetico, per congelare il tempo ed esorcizzare il demone dello spopolamento.

Migraction – Generazioni in movimento

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