Agosto selvatico

Agosto al mare… sole, caldo, spiagge affollate, relax. Ma anche no😜
Grazie al mio amico Daniele di RosaCanina – Uscite in Natura per le avventure wild di questi giorni!

Raggiungere i punti di osservazione può essere molto complicato. Qui (vedi post su Instagram) c’è un video che rende abbastanza bene l’idea!
Ci addentriamo nel bosco…
Quando raggiungiamo il punto scelto per l’appostamento ci troviamo immersi tra nebbia e nuvole. L’atmosfera è molto suggestiva, ma la visibilità quasi nulla.
Stendiamo la rete mimetica e attendiamo fiduciosi.
Finalmente la nebbia si alza, liberando la vista sulla radura illuminata dagli ultimi raggi di sole. È il momento ideale per assistere al passaggio di qualche selvatico, ma il tempo passa e nulla si muove.
Una cincia ci fa compagnia, riempiendo il silenzio con i suoi cinguettii. È l’occasione per scattare qualche fotografia e non rischiare di addormentarsi.
Qualcosa si muove nel sottobosco, un frenetico grufolare di vita selvatica…
Cosa abbiamo qui?
Un cinghialotto che assomiglia a un tapiro!
Altro giorno, altra location. Qualcuno si nasconde tra i colori dell’estate.
Sempre alla ricerca di primizie, i caprioli non pascolano come i cervi o le mucche facendo incetta d’erba, sono brucatori che si muovono accorti per scovare fiori, bacche, germogli, più sostanziosi e ricchi di nutrienti. Mangiano poco e bene insomma, e le loro scelte alimentari sono il motivo per cui, a differenza degli erbivori pascolatori, non possono vivere in branco. Buon appetito dunque, giovane e solitario gourmet!
L’alba e il tramonto sono i momenti migliori per osservare i selvatici e raccogliere scatti suggestivi.
Man mano che la notte avanza sempre più selvatici escono allo scoperto. Quando la luce scarseggia si possono ancora raccogliere buoni scatti, magari utilizzando il bianco e nero per enfatizzare i contrasti e trarre vantaggio da una condizione difficile.
Al tramonto, gli animali e le montagne non sono gli unici a creare scenari degni di nota.
Anche il bosco, con l’avanzare del buio, sembra più predisposto a svelare i suoi segreti.
La morte di qualcuno è sempre la vita di qualcun altro.
Gli animali non sono gli unici ad aggirarsi in cerca di cibo.
Ed ecco infine come ci si riduce a passare troppe ore in appostamento mangiando bacche e funghi per sopravvivere!
Al ritmo delle stagioni
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