Rientrato a casa dopo due mesi di avventure tra Alpi e Appennini, gli occhi e il cuore pieni di meraviglia. Ci vorrà un po’ per metabolizzare tutto, i luoghi, le persone, gli animali incontrati lungo il cammino. Grazie agli amici vecchi e nuovi che mi hanno accolto, a chi ha organizzato le presentazioni e a chi ha partecipato, a chi mi ha preparato un pasto (o più di uno!) e a chi se l’è fatto preparare. Grazie a chi mi ha offerto un letto, un divano, un sottotetto e grazie a tutte le creature — a due, quattro e otto zampe — che mi hanno tenuto compagnia. Grazie a chi mi ha donato un paesaggio, un sorriso, una canzone, un belato, un bramito, un ululato. E grazie soprattutto alla vita, che mi ha dato davvero tanto.