Trento Film Festival
Qualche giorno fa abbiamo avuto l’onore di partecipare al Trento Film Festival, una tra le più importanti rassegne internazionali di cinema e cultura di montagna, in occasione della presentazione al pubblico di un libro molto particolare cui siamo orgogliosi di aver dato il nostro contributo.
L’invito ha fatto seguito al trekking letterario «Alpiedi Writers Edition», che si è svolto la scorsa estate nella cornice misteriosa e selvaggia delle Alpi Ledrensi. Una bellissima avventura da cui è nata, grazie alla creatività di Anna Sustersic e alla collaborazione del MUSE – Museo delle Scienze di Trento, una guida “alternativa” al trekking dove realtà e fantasia si mescolano per farci riflettere sul futuro di questi luoghi e sulle potenzialità che scaturiscono dall’incontro tra uomo e natura.
«L’anima perduta delle montagne», ovvero «Un viaggio reale in un mondo fantastico» (edito da Idea Montagna e presto disponibile in libreria) è una narrazione a più mani che raccoglie il lungo racconto fantasy di Anna, ispirato a quei giorni trascorsi insieme tra vette e crinali mozzafiato, cui si aggiungono le impressioni vissute in prima persona dagli escursionisti e dagli autori che hanno partecipato al trekking: Tommaso D’Errico, Franco Michieli, Alberto Paleari, Anna Torretta, Francesco Vidotto e Filippo Zibordi. Il tutto impreziosito dalle azzeccate illustrazioni in stile Tolkien di Chiara Fedrigotti.
Personalmente, questa esperienza ci ha aiutati a rispondere a una domanda che ci poniamo da molto tempo: quanti modi ci sono per raccontare la montagna, per trasmettere emozioni e diffondere consapevolezza coinvolgendo lettori e lettrici di tutte le età? Infiniti, almeno finché avremo voglia di metterci in gioco e sperimentare. E finché avremo a fianco amici e colleghi disposti a collaborare per sostenere un ideale comune.
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Ringraziamo anche Matilde Peterlini e Giancarlo Sturloni di NatCom che ha presentato la serata, e ci scusiamo per non aver dato informazioni in tempo utile per partecipare all’evento.
E grazie alla nostra fantastica guida Nicola Campostrini, sempre a suo agio nella scelta del percorso e in quella ben più ardua dei vini da portare a tavola! 🙂
(?: Massimo Vettorazzi)
