Scambio culturale con Workaway

Quante volte vi siete chiesti cosa si prova a vivere lontano dalla città, a coltivare un orto, prendersi cura dei propri animali, rapportarsi con la natura nella buona e nella cattiva sorte? Se la riposta è “molte”, allora questa potrebbe essere la vostra occasione! 

Completati i lavori nella camera degli ospiti (ad oggi di gran lunga lo spazio più confortevole della casa), ci siamo finalmente attivati per offrire a persone curiose e motivate la possibilità di vivere con noi per periodi più o meno lunghi (da qualche giorno a diverse settimane) e abbiamo scelto di farlo tramite Workaway, la più grande community mondiale di volontariato e “cultural exchange”.

Sul nostro profilo trovate tutte le info (il link è nel primo commento), ma in linea di massima lo scambio funziona così: gli “hosts”, cioè noi, offrono vitto e alloggio; i “Workawayers” (detti anche WAW o “guests”) si impegnano a collaborare nei lavori richiesti per un massimo di 4-5 ore al giorno e per 5 giorni a settimana. Nello specifico, l’aiuto di cui abbiamo bisogno qui durante il periodo estivo riguarda soprattutto la cura della casa, dell’orto, del giardino e degli animali (cani, gatti e galline con i quali i nostri ospiti vivranno a stretto contatto, sappiatelo!), oltre a mansioni varie ed eventuali come spaccare la legna o stuccare una parete e dare una mano di vernice. Agli ospiti è inoltre richiesto di aiutare nelle quotidiane faccende domestiche (pulizie e cucina).

La cosa importante da capire per rendere interessante e piacevole un’esperienza di questo tipo è che non si tratta di un contratto di lavoro con rigide mansioni e orari rigorosi, ma di uno scambio reciproco di esperienze e conoscenze, un modo amichevole e costruttivo per confrontarsi con diversi punti di vista sul mondo e sulla vita, per socializzare e apprendere quanto più possibile gli uni dagli altri. Uno SCAMBIO CULTURALE, appunto, dove l’aiuto materiale fornito dai WAW (così come il vitto e l’alloggio offerto dagli hosts) sono solo una parte di ciò che viene realmente condiviso.

Se siete interessati affrettatevi, perché in pochi giorni abbiamo già ricevuto una valanga di richieste da viaggiatori di tutto il mondo, e tuttavia ci sembrava giusto parlarne anche qui, a tutti voi che avete sempre seguito e supportato la nostra avventura 

P.S. Quella nella foto è Estefa Serafina Siebenfroh, la nostra seconda ospite, arrivata da Vienna, rimasta con noi due settimane e ripartita con in tasca il segreto più prezioso: la ricetta delle tagliatelle fatte in casa!

Contatti / alritmodellestagioni@gmail.com