Stamattina ci siamo svegliati così, con un muro di neve tra noi e un ipotetico resto del mondo. Siamo da ore senza corrente elettrica e continua a fioccare. Charlie è incantato, non smette di fare dentro fuori e quando sta dentro non si stacca un istante dalle finestre. Io fingo di leggere accanto alla stufa ma ogni tre righe alzo gli occhi e guardo fuori. C’è un pettirosso sul davanzale che mi fissa inclinando la testa: lui forse vorrebbe entrare, io invece non ce la faccio più a restare. Le ciaspole sono la cosa più simile alle ali che mi posso permettere, ora le infilo e si parte!