La dura vita del margaro

Vacche che scappano di giorno, vitelli che scappano di notte, e mungi sotto il sole, mungi sotto la pioggia… e ancora mandrie da spostare, recinti da sistemare, imprevisti da risolvere e mille cose a cui pensare… è assai dura la vita del margaro (e quasi impossibile quella dello scrittore-pastore!) ma se non ci fossero loro, vacche e uomini, da secoli, a prendersi cura della montagna, l’intero paesaggio alpino non sarebbe così bello e ospitale come lo conosciamo.

E poi vuoi mettere, dopo una giornata di lavoro, potersi concedere il lusso di sedersi a tavola e gustare una “toma” fresca, fatta in casa col latte appena munto dei propri animali? Per tutto il resto ci saranno pure le carte di credito, ma certi sapori non si comprano con i soldi 

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