Il clima sta impazzendo

Ieri pomeriggio l’ennesimo mutamento repentino del tempo e l’ennesima grandinata sulla nostra testa, accompagnata da fulmini, cielo nero da far paura e raffiche di vento fortissime. Un susino attaccato alla casa ha ceduto, schiantando al suolo centinaia di frutti non ancora maturi. Sorte simile, poco dopo, per un secondo susino, qualche metro più in là: si è spaccato in due e metà chioma è venuta giù.

Tutt’intorno panchine ribaltate, canali scavati dalla pioggia torrenziale e cumuli di terra e detriti spuntati dal nulla. Uno scenario da brividi, se si pensa che pochi minuti prima eravamo tutti a boccheggiare sotto il sole, gli animali visibilmente stressati da un caldo bestiale.

Un maggio gelido, un giugno bollente, e a seguire un’estate psicotica. Un susseguirsi di eventi straordinari e sbalzi tanto improvvisi quanto violenti. Piccoli assaggi, in fondo, nemmeno l’antipasto di quello che ci aspetta nei prossimi anni se non cambieremo radicalmente rotta. La constatazione diretta, sulla nostra pelle, di un clima che sta letteralmente impazzendo.

 

Contatti / alritmodellestagioni@gmail.com