Pioggia e neve senza tregua
Non crediamo che i danni di oggi siano frutto del caso, “di eventi eccezionali e imprevedibili” come afferma qualcuno, ma di una mancanza di tutela del territorio che è sotto gli occhi di tutti e che ha raggiunto livelli grotteschi. Quello che sta accadendo era ampiamente prevedibile e almeno in parte evitabile, SE, prima di progettare nuovi appalti miliardari e nuove colate di cemento, fosse stata data importanza alla manutenzione e al consolidamento delle infrastrutture esistenti. Le grandi e le piccole, dai grandi viadotti e le autostrade alle strade di montagna e agli argini dei torrenti.
Chi segue questa pagina sa che non ci occupiamo di politica: la tutela del territorio e le emergenze climatiche sono questioni che vanno (o dovrebbero andare) ben oltre gli schieramenti. Tematiche che dovrebbero interessare tutti quanti, indipendentemente dalle idee politiche e dal luogo di residenza. Perché se le montagne crollano, sotto le frustate di un clima impazzito e di imprenditori e amministratori senza scrupoli, crollano in testa a tutti.
Ci stringiamo col pensiero ai nostri amici e a tutti quelli che in queste ore stanno pagando sulla propria pelle tante, troppe assurdità e negligenze: oggi tocca a loro, domani, se non cambierà presto la mentalità, toccherà a tutti noi.
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P.S. La foto ce l’ha mandata un caro amico da Saluzzo, insieme a immagini e video dei momenti critici che mettono paura. Abbiamo preferito pubblicare questa foto dove il sole torna a splendere, come segnale di ottimismo e speranza per il futuro ⛅