La nostra casetta
Finalmente, dopo due anni di lavoro, iniziano a vedersi i risultati di tanta fatica. Almeno da lontano ?
Oggi, la nostra casetta sulla cima della collina inizia a sembrare ciò che speravamo: un presidio, un segnale di presenza umana dove di presenza umana ce n’è sempre meno, un tentativo di arginare l’avanzata del bosco senza la pretesa di combattere la natura, ma con l’idea piuttosto di fonderci con essa, di farne intimamente parte, di ricreare uno spazio dove uomo e natura possano convivere in armonia ?
Il paesaggio e la cultura rurale stanno scomparendo, a una velocità difficile da immaginare. Le vecchie cascine in pietra diventano ruderi, i campi boscaglia, strade e sentieri sono inghiottite dai rovi. Ma gli abitanti della montagna sono testardi, i vecchi e i nuovi: si lamentano, ma non si arrendono. Sono pochi, è vero, per lo più vecchi e stanchi: ma ogni goccia di energia che gli resta la spremono come linfa vitale sul territorio, senza pensarci due volte ??
Speriamo che in futuro, qui e altrove, l’idea che sta guidando noi possa contagiare tante altre persone, l’amore che proviamo per questo stile di vita possa diffondersi e contribuire alla rinascita di comunità solidali e fieramente indipendenti ?
