Cercare un contatto con il mondo selvatico vuol dire anche questo: passare ore al gelo, soffrire in silenzio, sopportare il vento, la solitudine, la noia, la stanchezza. Vuol dire restare immobile e fissare lo stesso albero finché le tue ossa non si mettono a scricchiolare come rami secchi, e inizi a pensare di essere diventato tu, quell’albero. Non ci sono segreti, trucchi o scorciatoie, servono solo pazienza, forza di volontà e la consapevolezza che un’uscita a vuoto non è mai un insuccesso, ma un mattoncino in più verso il prossimo successo.