Caprioli coraggiosi

Gli animali selvatici, proprio come quelli domestici, hanno ognuno una propria distinta personalità.

Questa femmina di capriolo, probabilmente una “sottile” come vengono chiamate le giovani, non appena ha avvertito la nostra presenza tra gli alberi invece di fuggire come solitamente accade ha continuato a passeggiare nella radura lanciando occhiate rabbiose nella nostra direzione. Poi si è messa ad abbaiare (per chi non lo sapesse i caprioli abbaiano, emettendo suoni molto simili a quelli dei cani) e, cosa che avevamo visto fare raramente con tanta insistenza, con atteggiamento stizzoso ha iniziato a sollevare le zampe anteriori, una alla volta, battendo con forza lo zoccolo a terra, un po’ come farebbe un toro che si prepara alla carica.

Sono tutti comportamenti propri della specie, utilizzati dall’animale quando si sente braccato per cercare di spaventare il suo presunto aggressore. Il più delle volte, però, vengono messi in atto quando il capriolo si è già portato a debita distanza dal pericolo, oppure come breve preludio a una fuga precipitosa. In questo caso, invece, ci siamo trovati di fronte un esemplare quanto mai battagliero, probabilmente anche inesperto, ma deciso in ogni caso a non farsi mettere i piedi in testa!

Siamo rimasti fermi per un po’, nella speranza di farla allontanare senza procurarle ulteriore spavento. Ma alla fine, visto che sembrava innervosirsi sempre di più e non accennava ad andarsene, ci siamo defilati noi, strisciando all’indietro ventre a terra cercando di non sembrare lupi pronti all’attacco.

Strana sensazione vedere un animale così indifeso mostrare tanta grinta. Un misto di tenerezza e compassione. Noi ci eravamo avvicinati come sempre con la massima cautela, mettendocela tutta per non disturbarla, purtroppo però è bastato un passo falso e ci siamo fatti scoprire. Comunque è andata bene, visto che la combattiva capriola non ha nemmeno abbandonato la zona di pascolo. Buona vita giovane e coraggiosa amica!

Contatti / alritmodellestagioni@gmail.com