Shopping… selvatico!

Luppolo, spinaci selvatici, ortica, erba cipollina, tarassaco, alchemilla, silene, piantaggine e tanti altri: è finalmente iniziata la stagione dello “Shopping… selvatico!”

“La società dei consumi ci ha insegnato che commestibile è sinonimo di controllato, lavorato, etichettato, disinfettato, pastorizzato. Ma a guardare tutto questo ben di dio, sembra proprio che in natura le cose buone da mangiare superino abbondantemente quelle non commestibili. E in effetti… è proprio così. Siamo circondati da prelibatezze e non lo sappiamo. Le erbe e i frutti selvatici, in molti casi oggi considerati infestanti, hanno costituito la base dell’alimentazione per gran parte della storia dell’umanità. Persino dopo l’introduzione dell’agricoltura hanno continuato a rappresentare una voce importante del menu, dato che, a differenza dei prodotti coltivati, sono disponibili per buona parte dell’anno. Ed era proprio in questo periodo, all’inizio della primavera, che la raccolta di erbe spontanee diventava vitale per la sopravvivenza, quando le scorte dell’inverno erano ormai agli sgoccioli e gli orti ancora lontani dall’offrire raccolti. Ecco perché riappropriarsi di queste conoscenze, della capacità di trarre nutrimento da ciò che la terra produce in modo spontaneo, è un altro passo per tornare ad abbracciare il ritmo delle stagioni, accettando e imparando a gestire la naturale alternanza di scarsità e abbondanza.”

Ne parliamo in modo approfondito nel libro, raccontando la nostra esperienza e i benefici che si possono ricavare da questa mentalità 🙂

Contatti / alritmodellestagioni@gmail.com