Ël bocin l’è andé

Quanto è bello, quando la nostalgia chiama, rispondere sì, e lasciarsi annegare per un’ora o due nella dolce malinconia dei ricordi?

Questo capitolo ha per me un significato speciale, e rileggerlo mi regala ogni volta un viaggio nel tempo. Mi riporta ai prati, agli odori, ai tagli di luce di una giornata incredibile, nel bene e nel male. Una delle esperienze più intense che abbia mai vissuto, in compagnia di un amico che non ringrazierò mai abbastanza per tutto quello che mi ha insegnato.

Già che ci siamo, vorremmo toglierci una curiosità: qual è il vostro capitolo preferito di “Un anno di vita in montagna”?

Grazie a chi avrà voglia di rispondere 

1 commento
  1. Elena
    Elena dice:

    A me sono piaciuti soprattutto “La vita segreta del bosco” e “Non ci resta che cucinare”, il primo perché evoca immagini di meraviglia e stupore e il secondo perché il cibo è sempre qualcosa di fondamentale e tradizionale, da preservare a tutti i costi!

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